Oggi ad aprire il calendario Altaroma Altamoda Luglio 2013 è Giada Curti.
The St. Regis Rome fa da location con quel gusto barocco ed imponente.
Si respira aria ottocentesca, tra lampadari di cristallo e pareti specchiate, ed è proprio in questa atmosfera che vuole lanciarci Giada Curti presentandoci la sua collezione Autunno/Inverno 2013/14 dal titolo "LE BANDEAU D'AMOUR".
Una danza tra tessuti e ricami, ispirati a Marie Antoniette.
Il bianco, il nero e il platino per toilette soirée in broccato, organza di seta e tulle impreziosite da sovrapposizioni di pizzi rebrodè e macramè.
Fili di platino e paillettes cangianti si intrecciano sul dècolletè discreti. Le maniche sono aderenti sul braccio a tre quarti.
Cinture ricamate da cristalli e perle cingono la vita come corone per gonne ampissime sorrette da crine che ondeggiano con grazia al minimo movimento.
Le luci, fanno il suo gioco mescolandosi agli invitati, tutto sembra magico e fatato.
Si sentono carrozze trainate da cavalli, il campanile di una chiesa rintoccare. Inizia!
Le modelle a passo lento sfilano disinvolte accompagnate da una musica anch'essa ottocentesca.
Che le danze abbiano inizio!
Otto le creazioni autunno/inverno in cui la
stilista sottolinea lo stretto rapporto della Maison Curti con il
mondo della Sposa. Così capricciosa, così elegante, così gentile.
Quattro le spose firmate Giada Curti per la
prossima stagione.
Sono avvolte in soffici nuvole di tulle e pizzi
in una profusione di passamaneria, balze, nastri e fiocchi.
Sono le spose che dettano le regole del galateo della passerella
della stilista; regole come dogmi che non possono essere trasgredite
nel più piccolo particolare.
Si riaccendono le luci, sfilano tutte le modelle, l'applauso si propaga per tutta la sala.
"Il bianco e il nero si illuminano di luci platino" afferma la stilista.
E' ancora magia, quella che ci regala Giada Curti.